Il NASDAQ è un mercato regolamentato e sicuro?

Oggi parliamo del NASDAQ, ma cos’è, a cosa serve ed è considerato come un mercato sicuro? In questo articolo approfondiamo l’argomento sul NASDAQ. 

Cos’è il NASDAQ?

NASDAQ – è l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation. Si tratta di una Borsa che ha sede negli Stati Uniti d’America che si occupa delle società tecnologiche. 

Nasdaq : quando è nata ?

Questo mercato fu istituito l’8 Febbraio del 1971 a Wall Street. Fu la prima borsa elettronica del mondo. In origine i computer erano utilizzati solo per diffondere delle informazioni e non permettevano di far connettere ed interagire gli utenti. La diffusione delle quotazioni che avveniva in via telematica permetteva una migliore trasparenza ed un’efficienza del mercato. La trasmissione telematica fu istituita alla fine 1987. Quando ci fu il crollo del mercato in quell’anno, la situazione divenne insostenibile poi vi furono numerosi ordini in arrivo, e sia i trader che i dealer non riuscivano a rispondere al telefono e le linee cadevano molto spesso.

Al giorno d’oggi su questo mercato sono quotate circa 4000 società. Il NASDAQ è il listino con il maggior numero di società che sono presenti negli USA. Un altro valore rilevante è il numero degli scambi giornalieri. Questa società che si occupa della gestione del mercato, The Nasdaq Stock Market Inc. è anche quotata nel listo che ha come simbolo la parola “NDAQ”.

L’indico che permette di riassumere l’andamento di questa borsa è il Nasdaq Composite. Si tratta di un paniere che raggruppa oltre 30.000 titoli, la maggior parte quotati. Un altro indice importante è il NASDAQ 100, che raggruppa 100 società importanti non finanziarie sia americane ma anche che sono quotate al NASDAQ. 

NASDAQ: è un mercato sicuro?

Gli investimenti NASDAQ sono considerati sicuri e molto consigliati. A differenza degli anni scorsi , oggi i titoli non solo volatili e la maggior parte dei titoli sono presenti nel roster. Prima di investire bisogna però valutare la qualità dei titoli proposti. Le società come Google, Facebook oppure Amazon sono sicuramente in ottimo stato e rappresentano dei titoli ottimi.

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