A undici anni dalla pubblicazione del Manifesto di Satoshi Nakamoto le criptovalute sono diventate oggetto di investimento al pari dei più tradizionali assets. In circolazione ci sono ormai migliaia di cripto-currency, o divise digitali, che, complice anche il clima di grande incertezza intorno ai mercati finanziari globali, calamitano l'attenzione di un numero sempre maggiore di investitori. Vediamo dunque per quale motivo dovresti investire in criptovalute.
La storia delle criptovalute
La risposta alla domanda per quale motivo dovresti investire in criptovalute si trova nella storia delle divise virtuali, e soprattutto in quella del Bitcoin, di gran lunga la criptovaluta più scambiata e capitalizzata. Nato nel 2008 con il whitepaper e avviato con il Genesis Block nel gennaio del 2009, il bitcoin è diventato un'occasione proficua di investimento per molti risparmiatori. Basti pensare che nel 2017 la valuta elettronica ha sfiorato quota 20.000 dollari e che, dopo una precipitosa ritirata, oggi sta tornando al centro della scena finanziaria globale, oscillando intorno ai 6.000 dollari.
Ad oggi esistono migliaia di criptovalute, o altcoin, ma la maggior parte di esse non rientra nei radar di chi monitora il mercato. Le principali alternative ai Bitcoin sono Ethereum, che si basa sull'omonima piattaforma di smart contract, i Ripple, che offrono un maggior livello di sicurezza e anonimato dei bitcoin, Litecoin, che per completare le transazioni impiegano un quarto del tempo rispetto alla regina delle cripto, e Monero, che punta alla privacy degli utenti. Poi c'è anche IOTA, un token crittografico che si differenzia dalle precedenti valute per l'eliminazione della blockchain.
Perché investire nelle criptovalute
Se non hai ancora compreso i vantaggi di questo strumento finanziario e vuoi acquisire maggiore familiarità, ecco per quale motivo dovresti investire in criptovalute. Fino a poco tempo fa l'unico modo per investire in valute virtuali era quello di acquistare le monete digitali e aspettare che il loro valore aumentasse per rivenderle, traendone un profitto. Oggi invece è possibile fare trading di criptovalute anche attraverso i prodotti finanziari derivati, speculando sulla differenza di valore maturata tra il momento dell'apertura e quello della chiusura del contratto, senza entrare in possesso del bene.
Alcuni buoni motivi per ricorrere a questo metodo di investimento sono la possibilità di investire importi contenuti, di farlo 24 ore su 24, di guadagnare anche se il trend è ribassista e di non pagare le imposte. Quello che affascina delle criptovalute è che rendono molto di più rispetto agli asset tradizionali come le azioni, permettendo di fare soldi con un investimento minimo. Molti investitori decidono di fare trading di criptovalute anche per diversificare il portafoglio di investimento.
Conclusioni
Ricordiamo che il bitcoin e le sue sorelle hanno già dimostrato in passato di essere caratterizzate da un'altissima volatilità e di essere quindi un investimento non per tutti al quale avvicinarsi con prudenza. Basta infatti l'affermazione di un importante economista per far scendere le quotazioni in picchiata. Per questo motivo fare previsioni non è semplicissimo.
Tuttavia, seguire l'economia a livello mondiale e leggere le notizie riguardanti il mondo delle criptovalute aiuta ad investire con successo in questo mercato. Attenzione anche alle truffe. Grazie alle criptovalute, infatti, chiunque può emettere una propria moneta e ci sono tante offerte fraudolente. Per questo si consiglia di non investire su una moneta se non si trovano informazioni accurate della società che l'ha generata.
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